L'Olone
Chi Siamo
Come l'impresa, uno studio professionale deve oggi far fronte a problematiche di rapidità ed efficacia digestione dei processi, in presenza di frequenti disturbi e cambiamenti negli ordini di esecuzione. La gestione della Supply Chain (SCM) deve tenere conto di queste tendenze e trovare un paradigma organizzativo-gestionale in grado di fornire allo studio la richiesta agilità e capacità di sincronizzazione del sistema logistico-produttivo con le nuove caratteristiche dei mercati. Né i sistemi gerarchici né quelli eterarchici sono in grado di soddisfare questi requisiti, mancando della necessaria agilità i primi e della capacità di garantire la prevedibilità necessaria alla sincronizzazione i secondi. L'idea dell’approccio olonico, termine introdotto nel 1968 dall’ungherese A. Koestler per indicare un’unità di base di sistemi biologici e sociali, può essere applicata al mondo delle imprese e delle professioni come modello per descrivere una configurazione sistemica altamente flessibile, reattiva ed adattiva. Dopo avere presentato le caratteristiche peculiari dell’approccio olonico, attraverso l’analisi della letteratura italiana ed internazionale, considerando i requisiti fondamentali di efficacia degli odiernisistemi logistico-produttivi, si fornisce un quadro concettuale per l’implementazione di un “Sistema di Produzione Olonico” (SPO), evidenziando le caratteristiche che lo rendono potenzialmente piùefficace di altri approcci per il sistema logistico-produttivo dell’azienda del XXI secolo.
Nell’ingegneria gestionale, viene definita come entità di un sistema organizzato in grado di prendere decisioni e attuarle interagendo con gli altri elementi del sistema su base negoziale. L’olone ha due caratteristiche fondamentali: è un’entità ben identificabile, separabile dal resto del sistema e con una precisa identità; è parte di un sistema complessivo, senza il quale non è in grado di operare e da cui trae, almeno in parte, obiettivi di azione e vincoli di comportamento, e può a sua volta essere formato da parti più elementari. A partire da tale significato, il termine si è diffuso tra i progettisti di sistemi di produzione manifatturiera per indicare entità di tali sistemi con significative caratteristiche di autonomia. Insieme si è diffuso l’uso di alcuni suoi derivati, quali: olarchia (holarchy), sistema di o. in grado di cooperare per il raggiungimento di un obiettivo; olonomia (holonomy), quando un’entità di un sistema organizzato mostra attributi olonici; sistema olonico , sistema basato sugli o., in grado di prendere decisioni e attuarle interagendo con gli altri elementi del sistema su base negoziale. I filoni collegati a questa terminologia sono spesso indicati anche come holonic manufacturing systems (HMS), intelligent manufacturing systems (IMS), autonomous agent systems, distributed production systems.
Nell’ingegneria gestionale, viene definita come entità di un sistema organizzato in grado di prendere decisioni e attuarle interagendo con gli altri elementi del sistema su base negoziale. L’olone ha due caratteristiche fondamentali: è un’entità ben identificabile, separabile dal resto del sistema e con una precisa identità; è parte di un sistema complessivo, senza il quale non è in grado di operare e da cui trae, almeno in parte, obiettivi di azione e vincoli di comportamento, e può a sua volta essere formato da parti più elementari. A partire da tale significato, il termine si è diffuso tra i progettisti di sistemi di produzione manifatturiera per indicare entità di tali sistemi con significative caratteristiche di autonomia. Insieme si è diffuso l’uso di alcuni suoi derivati, quali: olarchia (holarchy), sistema di o. in grado di cooperare per il raggiungimento di un obiettivo; olonomia (holonomy), quando un’entità di un sistema organizzato mostra attributi olonici; sistema olonico , sistema basato sugli o., in grado di prendere decisioni e attuarle interagendo con gli altri elementi del sistema su base negoziale. I filoni collegati a questa terminologia sono spesso indicati anche come holonic manufacturing systems (HMS), intelligent manufacturing systems (IMS), autonomous agent systems, distributed production systems.